Per il ventiduesimo anno consecutivo, la Conferenza Episcopale Italiana, tramite l'Osservatorio Socio-Religioso del Triveneto, ha predisposto, per l'anno scolastico 2014/2015, la rilevazione sull'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. I docenti di religione delle scuole secondarie di I e II grado sono chiamati a collaborare con gli Uffici Diocesani per la raccolta dei dati secondo la scheda preparata dall'Osservatorio. Le schede devono essere riconsegnate ai rispettivi Uffici Diocesani entro e non oltre il 19 gennaio 2015 a mezzo fax o posta elettronica.La rilevazione nella scuola Primaria e dell'Infanzia è a cura degli Uffici Diocesani.

E' significativo ricordare che la percentuale degli alunni avvalentesi nel passato anno scolastico 2013/2014 si è attestata sull'88,5% della popolazione studentesca della scuola statale. Se teniamo conto anche della scuola cattolica, la percentuale sal all'89,4%. Detto semplicemente 9 studenti su 10 scelgono l'ora di religione ! Negli ultimi ventuno anni vi è stata una perdita complessiva di 5 punti percentuali (93,5 nell'a.s. 1993/94 contro 88,5 nel 2013/2014) . Vi è pertanto una sostanziale tenuta della scelta dell'IRC da parte di studenti e famiglie che conferma l'importanza e la significatività dell'IRC nei percorsi scolastici.

Per quanto riguarda le regioni pastorali  dell'Italia Meridionale (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia) la percentuale di studenti avvalentesi è pari al 97,8% (98,3 Infanzia; 98,3 Primaria; 97,6 Secondaria I grado; 97,1 Secondaria II grado), risultando la circoscrizione di gran lunga più disponibile nel Paese, visto che la percentuale di non avvalentesi è stimabile intorno al 2,2%.

Pasquale Pizzini